Schizzi di Sapori - Padellata di Ceci, Broccoli e Patate "Oriental Style"

A me piacciono i cibi "poveri", rustici, nutrienti, quelli delle nostre nonne, per intenderci; quelli che si portavano in tavola quando l'industria della grande consumazione non si era ancora appropriata delle nostre menti, delle nostre cucine e dei nostri portafogli e il cibo arrivava direttamente da Madre Terra, senza subire manipolazioni allo scopo di trasformarlo in "qualcos'altro".


Però sono anche figlia del mio tempo e, non appena ho qualche minuto libero da passare davanti alla televisione, mi sintonizzo su programmi quali Masterchef, Cuochi d'Italia o Effetto Wow per trarre ispirazione ma, soprattutto, per "carpire" dagli chef quei simpatici trucchetti in grado di "svecchiare" un piatto della tradizione e renderlo più contemporaneo, senza comunque alterarne la genuinità.


 Il piatto che mi sono preparata ieri a cena, in una fredda serata invernale che ha registrato temperature di cinque gradi sotto lo zero (come si stava bene in casetta al calduccio!!!) è nato proprio dal mio desiderio di unire alimenti della tradizione, "poveri" e rustici, a sapori e colori che mi hanno trasportata in Oriente, ed il risultato è stato semplicemente...WOW!


Prima di tutto le patate, regine del piatto insieme ai ceci (patate e ceci...l'accoppiata perfetta!): ho voluto fare un mix, utilizzando sia la patata classica sia la patata dolce, che in questo caso era di un bel colore arancione e di una consistenza incredibilmente morbida, sembrava di mangiare del purè senza aver cucinato il purè!
Devo essere sincera: tra le due, la patata dolce ha vinto a tavolino, non c'è stata partita.


Poi i ceci, che ho fatto saltare in padella separatamente con tutti gli aromi, in modo che si insaporissero per bene e trasmettessero poi tutto il loro sapore anche alla verdura.


E sono stati proprio gli aromi che ho scelto a portarmi lontano, in India: curcuma, zenzero e un pizzico di curry; non prima, però, di aver dato anche un tocco nostrano, con una bella spolverata di rosmarino (perchè si sa, ceci e patate richiamano automaticamente il rosmarino!).


Dopo aver cotto le verdure, ho trasferito tutto nel saltapasta in cui avevo precedentemente insaporito i ceci e ho saltato per un paio di minuti a fiamma viva, fino a quando non sono stata sicura che l'intero piatto avesse assorbito tutti gli aromi.
Ho spento la fiamma, ho aggiustato di sale rosa dell'Himalaya e, infine, ho aggiunto un filo di olio EVO, rigorosamente a freddo.


Et voilà, un piatto contadino della nostra tradizione, solo in apparenza banale, che ho fatto sposare con colori e aromi che mi hanno portata lontano.


Buon appetito!


Francesca di Sport&Sapori  

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